luca avoledo
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30 dicembre 2015

Come difendersi dall'inquinamento dell'aria

Inquinamento atmosferico e suoi effetti sulla salute
Quando i veleni in atmosfera raggiungono livelli preoccupanti per la salute, è naturale domandarsi se e come ci si può difendere dall'inquinamento dell'aria. Vediamo di capire.

Le cronache di questi giorni segnalano incessantemente che nelle ultime settimane è drammaticamente peggiorata la qualità dell'aria, già abbondantemente compromessa, nella maggior parte delle città italiane, complice la prolungata assenza di precipitazioni.

In che modo lo smog fa male alla salute


Inquinanti atmosferici come biossido di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio, ma soprattutto ozono, benzopirene e particolato, provenienti dagli impianti di riscaldamento, dagli scarichi degli autoveicoli e da alcuni processi industriali rappresentano una grave minaccia per la salute di adulti e bambini.

Le polveri sottili o particolato (PM10, PM 2,5 e altre particelle di dimensioni microscopiche) sono tra gli inquinanti maggiormente in aumento e più pericolosi, per la loro capacità di penetrare profondamente nei polmoni e raggiungere così il circolo sanguigno.

L'esposizione agli agenti chimici tossici presenti nell'aria è in grado di provocare una folta schiera di malattie anche letali, che vanno dalle patologie acute e croniche delle vie aeree (asma, bronchite, enfisema, broncopneumopatia cronica ostruttiva), alle malatte cardiovascolari (scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, infarto e ictus), a diversi tipi di cancro, tra cui adenocarcinoma polmonare e leucemie, persino infantili.
Bambino che si protegge gli occhi dall'inquinamento atmosferico
Anche irritazione agli occhi
tra gli effetti dello smog.

Ma le emissioni nocive di gas nell’atmosfera possono essere anche causa o concausa di allergie, congiuntiviti, invecchiamento accelerato, infertilità, malattie riproduttive, menopausa precoce, diabete, obesità, cefalea, ansia, attacchi di panico e altri disturbi della sfera psicologica. Sembra che non ci sia distretto o funzione corporea che non possa essere compromesso dagli effetti dell'inquinamento dell'aria. Che per alcuni soggetti, come le persone anziane e gli individui già affetti da malattie respiratorie o cardiache, sono ancora più deleteri.

La vera cura contro l'inquinamento


L'Agenzia europea dell'ambiente ha quantificato in quasi 85.000 le morti premature dovute alle conseguenze dello smog in Italia in un solo anno. Un numero di decessi impressionante, che - va detto - sarebbe interamente evitabile con decisioni politiche razionali e strategie ambientali non più differibili e per troppo tempo colpevolmente trascurate.

Per combattere l'inquinamento servono interventi strutturali, di ben diversa portata rispetto a circoscritti provvedimenti emergenziali come il blocco del traffico veicolare a Milano e la circolazione a targhe alterne di Roma, che lungi dal rappresentare una reale soluzione, appaiono invece come un'implicita ammissione di impotenza e di incapacità di gestire seriamente il fenomeno.

Come ridurre gli effetti nocivi dell'inquinamento


Per quel che mi compete, voglio illustrare alcune cose che ciascuno di noi può fare per minimizzare gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute. Senza dimenticare che è una responsabilità del singolo quella di compiere scelte quotidiane più ecologiche (e che fanno bene anche alla linea), come privilegiare la bicicletta o la camminata all'automobile.

E' intuibile che nessun prodotto o strategia possa metterci completamente al riparo dai danni indotti dall'inquinamento. Al di là dei semplicismi, ciò che può essere fatto è proteggere quanto più possibile l'organismo dall'azione nefasta degli inquinanti.


Gli integratori antiossidanti

Integratori antiossidanti
Vitamine e minerali antiossidanti.
Per contrastare il forte stress ossidativo e l'infiammazione causati dall'inquinamento atmosferico ed evitare che l'iperproduzione di radicali liberi danneggi le cellule, provocando invecchiamento precoce, indebolimento del sistema immunitario e conseguenze a più livelli, si può ricorrere, nei momenti in cui l'inquinamento supera i limiti di guardia, a una sinergia vitaminico-minerale da assumere quotidianamente e composta da:
  1. 5.000-10.000 UI di vitamina A o 10.000-25.000 UI di betacarotene, il suo precursore, molto meglio tollerato
  2. almeno 1.000 milligrammi di vitamina C
  3. 400-800 UI di vitamina E
  4. 200 microgrammi di selenio
  5. 15-30 milligrammi di zinco.
Queste stesse potenti sostanze antiossidanti sono indicate, a dosaggi anche minori, per una protezione anti-inquinamento nel lungo periodo.

Alcune di loro, come la vitamina C, aiutano anche a disintossicare l'organismo, in particolare migliorando la funzionalità del fegato, un'azione quanto mai opportuna per "disinnescare" inquinanti e tossine e allontanarli dal corpo. In più, tutti i micronutrienti citati hanno proprietà immunostimolanti, ovvero ottimizzano la fisiologica risposta immunitaria, con in testa ancora la vitamina C, oltre al selenio e allo zinco.

Si tratta, in ultima analisi, di rimedi naturali che mettono l’organismo nelle condizioni migliori per rispondere all’inquinamento e ai malanni che questo può provocare.


L'alimento che più protegge dallo smog

Non c'è come un'alimentazione complessivamente ben impostata che possa tenerci al riparo dalle malattie, comprese quelle determinate dall'inquinamento atmosferico. Contro lo smog, frutta, verdura e proteine di alta qualità sono in generale i cibi che più consentono al corpo di depurarsi, al sistema immunitario di funzionare come deve e alle cellule di riparare i danni subiti.

Broccoli che aiutano contro gli effetti dell'inquinamento
La dieta anti-smog contempla
i broccoli e le altre Brassicacee.
Ma ci sono alcuni vegetali che rivestono un ruolo speciale nella lotta naturale agli agenti tossici: i broccoli e, più in generale, ogni varietà di cavoli - tra cui il cavolo cappuccio, il cavolo rosso, il cavolo verza, i cavolini di bruxelles, i cavolfiori -, tutti ortaggi pienamente di stagione proprio nel periodo autunno - inverno, così tipicamente a rischio di inquinamento atmosferico.

Grazie ai composti di zolfo che contengono (i glucosinolati), queste verdure - con primario riferimento ai germogli di broccoli - possiedono la capacità di rimuovere molti inquinanti dall'organismo migliorandone le capacità detossificanti, di attivare il naturale sistema difensivo, soprattutto a livello delle vie respiratorie, e di contrastare il danno ossidativo.


I broccoli e le Brassicacee tutte (la famiglia botanica a cui queste verdure appartengono, più nota con il nome di Crocifere) sono inoltre tra gli alimenti con il più alto potere anticancro. Consumare un maggior quantitativo di broccoli e ortaggi simili è un modo pratico ed efficace di fare prevenzione dei tumori, patologie di cui l'inquinamento aumenta il rischio.

Una panoramica completa su broccoli e loro proprietà salutistiche è disponibile all'articolo dedicato a queste Brassicacee.


Ridurre l'inquinamento in casa

Le piante che riducono l'inquinamento
Esistono piante d'appartamento
che abbattono l'inquinamento.
Non solo si può esercitare un'azione protettiva dallo smog agendo sull'organismo, dall'interno. E' possibile anche intervenire sugli ambienti in cui viviamo. Si tratta di una strategia importante, dal momento che abitazioni, uffici e altri luoghi chiusi spesso presentano concentrazioni di inquinanti atmosferici addirittura più elevate di quelle rilevabili all'aperto.

Per giunta all'interno degli edifici si rinviene una forma ulteriore di inquinamento, dovuta alle sostanze chimiche tossiche rilasciate da pitture, vernici e smalti, tessuti, mobili, detergenti e tanti oggetti di uso comune, nonché da un gas come il radon. E' il cosiddetto inquinamento indoor o inquinamento degli ambienti confinati.

Specifiche piante d'arredamento possono essere impiegate per purificare l'aria dai contaminanti e abbattere le loro concentrazioni tra le mura domestiche.

Queste specie botaniche, attraverso foglie, fusti, radici e microrganismi associati, sono in grado di rimuovere dall'aria sostanze chimiche volatili inquinanti e di trasformarle, metabolizzandole ed eliminandole o persino utilizzandole per la costruzione di nuovi tessuti vegetali.

Molte delle piante "mangiasmog" sono facilmente reperibili nei comuni negozi di fiori e non richiedono particolari abilità per la loro cura. Ho già presentato in altra occasione l'elenco delle più efficaci piante ornamentali contro l'inquinamento domestico.
PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
I 10 peggiori veleni che minacciano la nostra salute
Per limitare l'inquinamento domestico usa detersivi ecologici
PER SAPERNE ANCORA DI PIÙ
eBook - Inquinamento Ambientale e i Danni alla SaluteCarmela Stella
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