Lavoro, casa, famiglia, sport, amici e altri impegni sociali: i ritmi che la vita spesso ci impone possono facilmente provocare una stanchezza difficile da recuperare e condurci a situazioni di "esaurimento" psicofisico.
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L'eleuterococco e i fitoterapici adattogeni
E' in queste circostanze che si rivelano utili i rimedi naturali adattogeni, come il ginseng (Panax ginseng), l'ashwagandha (Withania somnifera), la schisandra (Schisandra chinensis), ma anche la rodiola (Rhodiola rosea) o il fungo terapeutico reishi (Ganoderma lucidum), tutti presidi che aumentano la resistenza dell'organismo ai differenti stress ambientali.
Ai fitoterapici adattogeni appartiene anche l'eleuterococco o ginseng siberiano (Eleutherococcus senticosus, oggi riclassificato botanicamente come Acanthopanax senticosus), che, a dispetto di ciò che lascia intendere il nome comune, non è imparentato con il vero ginseng, se non molto alla lontana.
Nei momenti di sovraffaticamento fisico e mentale l'eleuterococco rappresenta un valido supporto per rivitalizzare le energie.
L'impiego di questo fitoterapico è adatto anche ai cambi di stagione, per sostenere corpo e mente nello sforzo di adattamento alle nuove situazioni di luce, temperatura e clima.
Quando ricorrere al ginseng siberiano e alle sue proprietà
L'eleuterococco riduce la stanchezza fisica e mentale, compresa quella che può accompagnare l'arrivo dell'ora legale o il ritorno all'ora solare, combatte astenia, fatica e debilitazione, migliora le performance complessive dell'organismo, velocizza il recupero nella convalescenza e negli stati di surmenage psicofisico, permette al corpo di rispondere meglio allo stress e di gestirlo con più efficacia.
Le proprietà dell'eleuterococco sono ulteriormente interessanti, perché questo fitoterapico, oltre a essere un tonico-adattogeno, ha anche attività di rinforzo delle difese immunitarie, per la sua capacità di aumentare il numero di linfociti T, cellule natural killer e anticorpi.
Il dottor Luca Avoledo, biologo nutrizionista esperto in naturopatia, illustra i più interessanti rimedi naturali per la stanchezza di corpo e mente. |
Sotto questo profilo, l'eleuterococco costituisce uno dei rimedi naturali complementari a quelli solitamente inseriti nel protocollo naturale di prevenzione di raffreddore, influenza e altre malattie invernali.
Controindicazioni ed effetti collaterali dell'eleuterococco
L'eleuterococco è un fitoterapico di norma ben tollerato, che può essere assunto con tranquillità. Gli effetti indesiderati del ginseng siberiano riguardano in genere l'uso prolungato e i dosaggi elevati e comprendono lieve ipertensione, palpitazioni, agitazione e insonnia (alla quale tuttavia si riesce in genere a porre rimedio evitando somministrazioni serali di eleuterococco).
Per ciò che concerne le controndicazioni all'uso dell'eleuterococco, come per molte altre piante, l'impiego di ginseng siberiano non è consigliabile in gravidanza e durante l'allattamento.
Eleuterococco: dosaggi suggeriti
La posologia dell'eleuterococco è in genere di 30-50 gocce 2-3 volte al dì nel caso della tintura madre (estratto idroalcolico) e di una compressa o capsula da 200-500 milligrammi un paio di volte al giorno, se invece si fa riferimento all'estratto secco.
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Questa seconda formulazione presenta di norma una maggiore concentrazione di principi attivi ed è quindi preferibile nel caso si lamenti stanchezza profonda e prolungata. Suggerisco di optare per capsule o compresse di estratto di eleuterococco preferibilmente titolato in eleuterosidi al 3% e polisaccaridi.
Di particolare utilità possono risultare anche le preparazioni erboristiche in cui l'eleuterococco è abbinato ad altri rimedi naturali adattogeni o tonici: la sinergia dei diversi composti consente di ottenere risultati interessanti, posto tuttavia che le quantità per capsula di ogni singola erba non siano eccessivamente basse, come purtroppo non infrequentemente avviene con i mix già pronti di rimedi.
La durata del trattamento con eleuterococco non dovrebbe essere superiore ai 3 mesi.
Articolo di
biologo nutrizionista, dottore magistrale in scienze della nutrizione umana, dottore magistrale in scienze naturali, master universitario in naturopatia.
PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
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FONTI E BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA
- Davydov M & Krikorian AD, "Eleutherococcus senticosus (Rupr. & Maxim.) Maxim. (Araliaceae) as an adaptogen: a closer look", J Ethnopharmacol, J Ethnopharmacol.
- Huang L et al, "Acanthopanax senticosus: review of botany, chemistry and pharmacology", Pharmazie, 2011 Feb;66(2):83-97.
- Lau KM et al, "A review on the immunomodulatory activity of Acanthopanax senticosus and its active components", Chin Med, 2019;14:25.
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